Qualità e design i punti di forza della pelle made in Italy
Milano T re giorni di incontri, convegni ed esposizioni sull’evoluzione del mercato, con un’anteprima delle tendenze che domineranno la stagione primavera/estate 2019. Fieramilano Rho ospita da domani a giovedì Leineapelle 94, nuova edizione dell’evento fieristico più importante al mondo per pelli, accessori, componenti e materiali alternativi destinati a una clientela variegata che va dalla fashion & luxury industry all’arredamento, al comparto automotive. Una comunità composta da circa 50mila imprese, che movimentano un giro d’affari annuo complessivo superiore ai 150 miliardi di dollari. «Il focus è sulla clientela, quella che utilizza la pelle per le più svariate finalità di business», racconta Fulvia Bacchi, amministratore delegato di Lineapelle e direttore generale dell’Unic (Unione Nazionale Industria Conciaria). Per l’edizione 94 è atteso un incremento della superficie espositiva del 3% (a 47mila metri quadri) rispetto a febbraio del 2017. In crescita anche il numero degli espositori, nell’ordine del 5%, a quota 1.252, con la spinta maggiore che arriva dagli stranieri (+6%) rispetto agli italiani (+4%). L’internazionalità è un tratto caratteristico della manifestazione, che vede confluire a Milano i player del settore da ogni angolo del mondo. Un ruolo di fulcro che il settore conciario non ha perso — a differenza di tanti altri settori economici — alla luce delle dinamiche della globalizzazione. «Gli esempi di aziende che si sono spostate all’estero sono pochissimi e, generalmente, di scarso successo — racconta Bacchi — Questo perché il settore della conceria richiede un controllo continuo dal momento in cui vengono acquistate le materie prime lungo tutto il percorso che arriva fino alla vendita del prodotto finale.
Così, il know-how e l’esperienza accumulati dalle aziende dei nostri distretti diventano decisivi per continuare ad assicurare un prodotto di eccellenza che si colloca su una fascia di mercato in cui la concorrenza pesa meno». Bacchi, nel suo ragionamento, include non solo i lavoratori in senso stretto delle pelli, ma anche i produttori di macchine e prodotti chimici, gli stilisti e i brand che sono emersi in buona parte proprio nei distretti come quello veneto e il toscano, che contano la maggiore concentrazione di concerie. Tornando alla manifestazione, sono confermate le tre aree Trend (Padiglione 13, 9 e 22), in cui i visitatori potranno esplorare l’approccio innovativo degli espositori, toccando con mano circa 2mila campioni di prodotto sviluppati declinando il trend mood empathy, studiato per la stagione Primavera/Estate 2019. La parola d’ordine dell’evento è “Innovazione”, declinata in varie direzioni. Domani si esplora il futuro, con Modern Meadow che presenta Zoa, progetto che sfrutta la potenza del design, della biologia e dell’ingegneria per immaginare lo sviluppo produttivo del primo materiale “bioleather” al mondo. Poi, sarà svelato Lineapelle Innovation Square, evento di tre giorni che si svolgerà durante la prossima edizione (25/27 settembre) e andrà alla scoperta di nuove e selezionate tecnologie e soluzioni di business ritenute di particolare rilevanza per i settori di riferimento di Lineapelle. Questa edizione cade in una fase congiunturale di positiva cautela, caratterizzata da segmenti produttivi (come la pelletteria e l’automotive) e da una significativa parte di clientela che mostrano rassicuranti trend di crescita. Restano, però, zone d’ombra: la fatica di alcune griffe, la calzatura che viaggia ancora a ritmo lento; gli Stati Uniti che vivono un momento di rallentamento, la Cina in ripresa, che continua il processo di trasformazione della propria manifattura, con una maggior focalizzazione sul mercato interno. Il mondo della fornitura si ritrova dunque a Lineapelle 94 per definire i confini e condividere le prospettive di una stagione di business che richiede molta attenzione e flessibilità per essere interpretata e affrontata in modo costruttivo e strategico. Mercoledì è in programma la Conferenza Internazionale Concia e Chimici, che propone una serie di riflessioni di stretta attualità sul tema della chimica conciaria e sugli aspetti di rischio e opportunità legati alle differenti tipologie di processo. Chiude la giornata di lavori la presentazione dei progetti e dei servizi della Stazione Sperimentale Pelli. Tutti gli eventi si svolgono presso il Lem di Ponte dei Mari, lato Padiglione 22. Presso il Fashion Theatre del Padiglione 15 si svolgono, infine, le consuete presentazioni moda (martedì e mercoledì) e l’incontro sulla tutela del design innovativo e del know how aziendale a cura di Icec (Istituto di Certificazione Conciaria). (l.d.o.)